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Virtus Segafredo Bologna-EA7 Milano 67-73


Parziali: (11-22 28-40 47-54)

Segafredo Virtus Bologna: Gentile A. 8, Jurkatamm n.e. Umeh 7, Pajola, Baldi Rossi, Ndoja 6, Lafayette 12, Aradori 13, Lawson 4, Slaughter 17. All. Ramagli. EA7 Emporio Armani Milano: Goudelock 4, Micov 10, Tomba n.e. Pascolo 2, Tarczewski 10, Kuzminskas 7, Cinciarini 8, Cusin n.e. Abass 2, Bertans 9, Jerrells 9, Gudaitis 12. All. Pianigiani.

Lotta fino all’ultimo secondo la Virtus, ma al termine di un incontro in cui la luce della speranza non si spegne mai arriva l’ennesima sconfitta, 4 a fila e terza in campioanto. Perdere contro Milano, contro questa EA7 concentrata come se fosse ancora a Mosca in Eurolega ci sta e la prestazione si può considerare di ottimo livello, ma insufficiente contro un’avversaria di tale struttura. I lombardi hanno un tonnellaggio espresso in area che dice +11 a rimbalzo, anche da lì passa la partita, ogni volta che le V nere si sono riavvicinate a turno Tarczewski e Gudaitis hanno preso e convertito i palloni scaccia paura, per quello sono lautamente pagati e quello hanno fatto. La Virtus non deve fasciarsi la testa, ha dimostrato che facendo il proprio gioco (quintetto piccolo con Ale Gentile da 4) può giocarsela, anche se il 6/21 da 3 dice pure delle difficoltà ad aprire la scatola per facili conclusioni al ferro. Se Pajola può benissimo tenere il campo come esterno un lungo che affianchi o cambi Slaughter non può mancare se si vuole puntare ad entrare senza preoccupazioni nei playoff.

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