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OriOra Pistoia-Virtus Segafredo Bologna 71-81


(12-28 28-50 44-71) Oriora Pistoia: Bolpin 3, Della Rosa 3, Johnson K. 9, Peak 11, Krubally 19, Auda 11, Di Pizzo n.e. Martini 1, Querci n.e. Severini, Johnson D. 9, Gladness 5. All. Ramagli. Segafredo Virtus Bologna: Punter 15, Pajola, Taylor 9, Baldi Rossi 2, Cappelletti n.e. Kravic 6, Aradori 16, Berti n.e. M’Baye 11, Cournooh 8, Qvale 14. All. Sacripanti.

Dopo 3 sconfitte giunge una tonica vittoria per la Virtus in quel di Pistoia, reduce tra un trittico di successi ma vista oggi particolarmente vuota. Ci sono anche i meriti delle V nere nella mesta prestazione OriOra che tira malamente da ogni parte del campo liberi compresi, ma che la difesa sia sempre un problema per Ramagli lo attestano i numeri della stagione, peggiore del campionato. La Virtus in quei problemi ci si incunea con forza, prima Qvale e poi Aradori aprono il divario mai più sanato nonostante nel finale dal +27 in breve si sia arrivati al +11. Lì si inizia a temere il peggio ma il tempo è poco, Pistoia dovrebbe trovare miracoli ad ogni azione, soprattutto in difesa, M’Baye la svelle con una tripla che lascia un finale senza ansie addizionali. Virtus prepotente a rimbalzo fin quando ha giocato, buoni segnali a lungo da tutta la squadra che rientra a Bologna sotto la neve giusto con quel dubbio della quarta frazione (37-2 la valutazione, nessun cesto da 2, solo 2 bombe e percorso pulito ai liberi, quello per tutto l’incontro 15/15) dove si è staccato troppo presto non trovando più modo di rientrare in partita, fortunatamente e per merito vinta in anticipo.

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