(15-21 31-42 42-58) Reggio: Johnson-Odom 20, Fontecchio, Pardon 8, Candi 2, Poeta 5, Vojvoda 2, Infante n.e. Owens 6, Upshaw 4, Cipolla n.e. Diof n.e. Mekel 12. All. Buscaglia. Virtus : Gaines 16, Deri, Pajola 4, Baldi Rossi 3, Markovic, Ricci 12, Delìa 10, Cournooh, Hunter 16, Weems 10, Nikolic, Teodosic 8. All. Djordjevic.
Il derby della via Emilia è roba Virtus che conduce 40’ su 40, quasi sempre con larghi vantaggi grazie ad una prestazione concreta e cinica nel battere dove il dente reggiano duole.
La difesa non cede mai nulla (59 subiti, non si vince nemmeno a briscola), l’attacco ha alcune fasi “morbide” ma quando vuole (63% da 2) scrive sempre una larga differenza approfittando della guida congiunta dei 3 play e delle lune positive di Gaines, oggi al suo meglio.
Buona la prima vera apparizione di Delìa, molto convincente Hunter che dietro fa la voce grossa con chiunque e davanti è un rebus per tutti i lunghi reggiani, i quali subiscono a rimbalzo come dice il +9 nonostante molti meno tiri errati.
Settima vittoria a fila in campionato, un ulteriore segnale per le inseguitrici, nonostante le fatiche di coppa la Virtus non molla nulla regalandosi e regalando al suo pubblico una nuova convincente vittoria esterna.