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AS Monaco-Virtus Segafredo Bologna 68-74







Parziali: (25-10; 40-22; 56-47)

AMonaco: Bost 17, Choupas, Demahis n.e. Inglis 3, Knight 13, N’doye 3, Ratton n.e. Yeguete 4, Willis 2, O’Brien 8, Lessort 10, Rebic 8. All. Mitrovic.

Virtus : Tessitori 2, Deri n.e. Abass 9, Pajola 4, Alibegovic 2, Markovic 2, Ricci 8, Adams 2, Hunter 5, Weems 13, Teodosic 12, Gamble 15. All. Đorđević.

Al termine di un incontro dai 2 volti, la Virtus fa sua una partita in cui pareva non iscritta. Lo fa togliendosi le paure ed i dubbi portati nel Principato al termine di un inizio settimana da incubo, come si è notato nei primi 20’, ma da lì in avanti ha imposto la propria compattezza di gruppo, rimarcato da Đorđević nel finale e come si poteva ben notare dalle facce e dagli abbracci dei giocatori a fine partita, ed anche qualche secondo prima.

Subisce di tutto in 20’ impossibili, soprattutto grappoli di triple, ma ancor di più la fisicità monegasca, dominante a rimbalzo e contro la quale si gettano molti palloni, poi resetta e prendendo dalla panchina voglia ed efficacia si vede che l’avversario non è poi invalicabile.

Abass, Pajola ma soprattutto Ricci ci credono e chiudono tutto, appoggiandosi a Gamble c’è attacco, nel finale Teodosic riscatta una partita fin lì in sordina e firma quello mai avvenuto nelle altre partite ad inseguimento, il pareggio. Da lì l’inerzia è Virtus, come ben fotografa il dirompente ultimo quarto, 12-27, o se meglio preferite, 0-37 di valutazione. Pure un miserabile 4/19 dall’arco è sanabile, se le bombe piovono in momenti “catartici”.

Ed ora il rientro sarà sicuramente più dolce di un’andata che ha visto i bianconeri arrivare in hotel solo alle 15:30.

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