(22-25 47-45 69-60) Maccabi Rishon: Mishan n.e. Swing 11, Bourdillon 15, Ariel 3, Blayzer 9, Kozahinof n.e. Williams 19, Tishman, Dovrat 3, Hamilton 19, Shedletsky n.e. Monroe n.e. All.re Goodes. Virtus Bologna: Gaines 13, Pajola, Baldi Rossi n.e. Markovic 6, Ricci 4, Delia, Cournooh 6, Hunter 9, Weems 10, Nikolic, Teodosic 18, Gamble 19. All.re Đorđević. Arbitri: Vojinovic, Papapetrou, Clivaz.
Nuova vittoria Virtus con rimonta annessa, partendo da un -17 al 27’ che pareva impresa al limite dell’improbo. Lo fa ritrovando il tiro dall’arco ma soprattutto la difesa, fin lì mai vista, in partita a lungo aggrappata al solo Gamble.
Un’ultima frazione da 10-25 di punteggio e 5-30 di valutazione ribalta tutto quanto visto a lungo, ma andare sempre di imprese finali può costar caro ed affaticare mentalmente e fisicamente la squadra.
Un Maccabi che arriva senza fiato ed energia al finale, sparando tutto in una terza frazione che suona pure da occasione sprecata per quel +17 chiuso solo a +9 nelle ultime battute, in una partita affrontata senza il centro Monroe e con l’altro lungo Chubrevich appena uscito dal roster.
Tirando malaccio dall’arco a lungo, perdendo netta la sfida a rimbalzo e gettando 20 palloni è comunque giunta una vittoria che vale il passaggio matematico del turno e spinge verso uno dei primi 2 posti del girone traendo segnali positivi dal solito Teodosic, ma anche da Cournooh, il primo ad iniziare a difendere, e da un Weems silente ma prossimo alla doppia doppia.
Vittoria giunta dopo troppo tempo impiegato nel leggere un’avversaria senza centri di ruolo, brava a pressare e ripartire, ma svilita ogni volta che l’attacco ha gestito i tempi giusti.