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Pallacanestro Trieste-Virtus Segafredo Bologna 85-89 d.t.s.


(20-16; 48-35; 60-55; 72-72) Pallacanestro Trieste: Coronica, Cooke 8, Peric 8, Jones 15, Strautins, Janelidze n.e. Cavaliero 16, Da Ros 5, Mitchell 7, Elmore 20, Justice 6. All. Dalmasson. Virtus Bologna: Gaines 12, Deri n.e. Pajola 4, Baldi Rossi, Markovic 7, Ricci 4, Delia n.e. Cournooh 5, Hunter 16, Nikolic n.e. Teodosic 24, Gamble 17. All. Đorđević.

Nel pacchetto vittorie Virtus mancava la rimonta con successo al supplementare, lo coglie in quel di Trieste alla nona vittoria consecutiva tra i patri confini. Sprofonda a -13 al termine di un secondo quarto pessimo condito da 28 punti subiti, 17 dei quali nei 3’ finali senza trovare rimedio ad un indiavolato Cavaliero.

Le bastano però pochi minuti per pareggiare, troppo presto forse perché nel finale c’è ancora da trepidare sotto di 6 a 2’. Lì un ottimo Gamble, pure ai liberi, a sistemare per lanciare la stoccata decisiva al termine del supplementare col “solito” Milos Teodosic che quando c’è stato da chiudere i giochi si è preso la scena con pochi ma decisivi possessi.

Qualche persa di troppo, ancora male al tiro dall’arco, un 8/32 che tanto deve al 5/10 del fenomeno di Valjevo, condito pure da un insolito 0/7 di Ricci, autore comunque di una gara solida, così come molto solida è stata quella di Cournooh che davanti non ha preso troppe soluzioni ma dietro è parso una diga insormontabile (+21 di +/-, incredibile!!!).

Per la Virtus altro passaggio esterno vincente, fatiche ormai comprese nel prezzo, ma a dimostrazione di una squadra che non molla mai, pure quando avversari ispirati come Elmore e Cavaliero trovano il cesto larghissimo.

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