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Vanoli Cremona-Virtus Segafredo Bologna 78-66


(26-14 46-34 60-52) Cremona: Saunders 25, Zanotti, Ariazzi n.e. Sanguinetti 2, Ruzzier 5, Sobin 3, De Vico 9, Happ 11, Stojanovic 10, Palmi 4, Akele 9. All. Sacchetti. Virtus: Gaines 19, Deri n.e. Pajola, Baldi Rossi 1, Markovic 4, Ricci 7, Cournooh 2, Hunter 10, Weems 4, Nikolic n.e. Teodosic 7, Gamble 12. All. Đorđević.

Arriva a Cremona la prima sconfitta in campionato per la Virtus al termine di una partita che dal 9-10 l’ha sempre vista inseguire, sovente anche da molto lontano.

In una partita giocata nervosamente con 3 tecnici ed un antisportivo che l’ha privata di Teodosic ben prima del termine del terzo quarto, le V nere non hanno mai mostrato quell’intensità capace di rimediare a medie al tiro dall’arco pessime ed un controllo dei rimbalzi inesistente.

Dal -16 c’è stata una parvenza di reazione al -4, ma più per demeriti avversari che per propri oggettivi aggiustamenti. Tutto male, senza personalità, sempre un passo indietro contro un’avversaria ferita e con poche rotazioni ma sempre attenta a non uscire dal piano partita, capace di dominare pur con un pessimo 2/21 dall’arco.

Ma quando capisci di poter sempre avere una possibilità aggiuntiva ad ogni errore, e dall’altra parte non ne fanno buona manco una su due, tutto diviene semplice per un +12 che per la Vanoli significa pure la quinta vittoria a fila.

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